L’affido temporaneo di un beagle sequestrato all’allevamento di Green Hill: è quanto propongono LAV e Legambiente a chi vorrà prendersi cura dei cani fino a nuove disposizioni della Magistratura sulla struttura di Montichiari.
“I beagle di Green Hill sono nati e cresciuti in gabbia, non sanno cosa vuol dire una vita “normale”. Hanno conosciuto solo la luce artificiale, l’abbaiare dei propri simili, i rumori meccanici dell’allevamento – si legge sul sito della Lav -. Sono cani docili ma dal passato e presente determinanti sul loro carattere e sul loro comportamento. E’ importante che chi li vuole in affido sia consapevole di richiedere l’affido di un cane che deve conoscere e imparare tutto della sua nuova vita e che l’adattamento potrà essere difficile e lungo e potrà essere necessario un percorso di recupero comportamentale”.
In particolare si richiede la possibilità di affidare più cani alla stessa famiglia e la residenza nel centro-nord, per limitare al massimo lo stress del trasporto; nel caso di presenza di altri animali, che siano vaccinati, sterilizzati e docili con i cani.
Qui tutte le informazioni e il contratto di affido:

http://www.lav.it/index.php?id=1955