I volontari del Canile Municipale di Asti – Frazione Quarto Inferiore, 269 (Asti Est, zona Avir) – lanciano un nuovo appello per l’adozione di cinque micini di appena due mesi. I gatti ospitati al Canile vengono descritti “assai affettuosi e già abituati alla lettiera”. Per le femmine è necessaria la sterilizzazione. I volontari ricordano che per tutti gli animali presi in affidamento dalla struttura, e che necessitano operazioni di sterilizzazione, il Canile offre delle agevolazioni economiche.

Per maggiori informazioni: Canile Municipale di Asti, Frazione Quarto Inferiore, 269;  telefono 0141 531290; E-mail: canile.asti@virgilio.it
Il canile è aperto al pubblico tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.30 (pomeriggio su appuntamento).

La LAV (Lega Anti Vivisezione) ha in più di occasioni ricordato l’importanza della sterilizzazione illustrandone i vantaggi e cercando di sfatare i luoghi comuni che additano la pratica come un gesto barbaro e irrispettoso per l’animale.
“La sterilizzazione è innanzitutto una scelta responsabile – spiegano in un opuscolo i volontari – dal momento che un cane o un gatto può dare origine a una vera e propria dinastia”. Dati alla mano i felini sono infatti in grado di procreare fino a 70 mila cuccioli in soli sei anni. Sterilizzando si agisce quindi in prima persona contro il randagismo e si risparmia la sofferenza a tanti animali. La sterilizzazione è inoltre un’ottima forma di prevenzione per gravi patologie che possono compromettere la salute dei vostri animali domestici; nelle femmine riduce il rischio di neoplasie mammarie mentre nei maschi aiuta a prevenire il cancro alla prostata.
Per i gatti l’intervento limita inoltre i rischi legati alla contrazione d’infezioni e malattie virali quali la FIV (immunodeficienza, simile all’Aids per l’uomo) e la FeLv (leucemia felina), che si trasmettono principalmente nell’accoppiamento e nelle lotte con gatti infetti. La sterilizzazione è anche un ottimo deterrente per le fughe degli animali, particolarmente frequenti durante il periodo di calore. Questo discorso è valido sia per i cani che per i gatti. Evitandone la fuga si riduce contestualmente il rischio d’esporre il proprio animale a possibili investimenti, avvelenamenti o maltrattamenti. Tra gli aspetti positivi la Lav ricorda inoltre che la sterilizzazione eviterà odori a voi sgraditi e limiterà i disagi che si manifestano nel periodo dell’accoppiamento, tranquillizzando il vostro fedele compagno a quattro zampe.
Tra i luoghi comuni da sfatare l’associazione animalista ricorda innanzitutto che la sterilizzazione non è una pratica contro natura. Il vostro animale può condurre, infatti, un’esistenza serena anche senza accoppiarsi o riprodursi e non è necessaria nemmeno la prima cucciolata. La sterilizzazione non è nemmeno un gesto egoista in quanto evita di mettere in strada nuovi randagi e aumenta le possibilità di affido a quelli che già lo sono e che cercano una casa. Il tutto a vantaggio anche dell’incolumità pubblica. Infine si sente spesso dire che l’intervento è “dannoso o doloroso” e che è “una scelta costosa”: niente di più falso.
L’intervento è sicuro, per nulla invasivo, e non mette a repentaglio la salute del vostro cane o gatto; in materia di costi è importante sottolineare come la sterilizzazione abbia un impatto economico inferiore rispetto alle eventuali cure per la gravidanza del nostro amico a quattro zampe e per il futuro mantenimento dei suoi cuccioli.

Fabio Ruffinengo