Gli asini (quelli a quattro zampe…) corrono in soccorso dell’Amministrazione comunale, mangiando l’erba alta delle aree verdi. Il sole primaverile fa crescere l’erba che, a causa delle piogge delle scorse settimane, è ancora più rigogliosa e, nei parchi, sovrasta panchine e giochi per bambini, causando legittime proteste dei cittadini. Sindaco e giunta, alle prese con la spendig revew e i tagli di bilancio, faticano a fare fronte alla situazione e, in base al principio che la necessità aguzza l’ingegno, raccolgono la disponibilità offerta dall’associazione “Asini si nasce e io lo nakkui”. L’associazione provvederà a falciare l’erba di alcune aree verdi (solo quelle dove l’erba è pulita, lontana dalle strade e quindi non soggetta all’inquinamento, etc.) che diventerà così foraggio per i diciotto equini dell’associazione. “E’ un cambio di prospettiva proprio del nuovo secolo –commenta il Sindaco Fabrizio Brignolo- quello che fino a ieri era considerato un rifiuto, per il quale spendevamo per il taglio e l’avvio alla discarica, oggi è diventato una risorsa: cibo per gli animali”. “Tra l’altro quello che sarà tagliato a partire da domani –aggiunge il Sindaco con una battuta- è ‘maggengo’ ossia il miglior foraggio dell’anno che deriva dal primo taglio che viene effettuato nel mese di maggio, dopo che il campo ha potuto riposare durante l’inverno”. “Il progetto incarna il principio di sussidiarietà orizzontale sancito dall’art. 118 della costituzione, per cui i cittadini e le associazioni collaborano con l’Ente pubblico per rispondere al bisogno dei cittadini” commenta l’assessore ai lavori pubblici Maria Bagnadentro. La convenzione con l’associazione “Asini si nasce e io lo nakkui”  vuole essere solo un inizio: “speriamo infatti –dichiarano il Sindaco e l’Assessore- che anche altre associazioni si facciano avanti perché l’esperimento può essere allargato, giacché abbiamo oltre 900 mila metri quadri di aree verdi da sfalciare”. L’intervento riguarderà le seguenti aree verdi: Via Perroncito, via Parmetler, Via Volpini, Via Trilussa, Via Badalin – via Arno, via degli Spalti, Corso Alba – zona San Carlo, Via Cecchin (lungo ferrovia), via Torchio (piazzetta Rissone).