lavRiceviamo e pubblichiamo una denuncia lanciara dai volonatri della Lav (Lega Anti Vivisezione) di Asti. Sabato 18 luglio a Scurzolengo (Asti), un giovane gatto maschio è tornato a casa ferito da un colpo d’arma da fuoco. Immediatamente soccorso dai suoi proprietari è stato portato dal veterinario della zona che ha purtroppo dovuto amputargli un arto, è in condizioni gravi ma non è in pericolo di vita. Gli hanno sparato con una pistola e secondo il veterinario il colpo e’ esploso da una distanza ravvicinata. I proprietari hanno sporto denuncia contro ignoti. Il fatto accaduto e’ gravissimo e purtroppo parlando con i cittadini i volontari Lav hanno saputo che nei giorni scorsi sempre nella  stessa zona altri gatti sono scomparsi. Un individuo che spara a sangue freddo ad un gatto indifeso e’ pericoloso, mette a rischio l’incolumità di animali e umani. Chiunque abbia notizie in merito o possa essere in qualche modo di aiuto nelle indagini e’ pregato di rivolgersi alle autorità competenti. Come previsto dall’articolo 544-ter del Codice penale maltrattare animali è, infatti, un reato punito con la reclusione da tre mesi a diciotto mesi o con la multa da 5.000 euro a 30.000. Oggi Giovanni, questo è il nome del povero gatto sfortunato, sembra stare un po’ meglio e ha ricominciato a mangiare qualcosina. Auguriamo a lui di rimettersi in fretta e ci auguriamo che siano svolte accurate indagini per individuare e punire il responsabile dell’azione crudele.