big heroA Natale regaliamoci un buon film. Dal cartoon alla commedia, dal fantasy al dramma sentimentale, il menù cinematografico dei giorni di festa si presenta ricco e pronto ad accontentare tutti i palati. A divertire tutta la famiglia arriva l’ultima ricetta della Disney: “Big Hero 6”, storia a cartoni animati ispirata all’omonimo comics Marvel. Tra gli ingredienti ci sono un enfant prodige esperto in materia di nuove tecnologie, un buffo robot simile a un gonfiabile, un gruppo di amici nerd assolutamente irresistibili e un complotto criminale che minaccia una città il cui nome sta a metà tra San Francisco e Tokyo. Soddisferà invece la voglia di azione e avventura “Lo Hobbit- la battaglia delle cinque armate”, ultimo capitolo della saga tratta dal romanzo di Tolkien e diretta da Peter Jackson, al centro della vicenda troviamo nani, elfi, draghi e un tesoro da difendere a colpi di spada. Il regista David Fincher confeziona, invece, un lungometraggio esistenzialista sulla tragedia di una coppia distrutta dal sospetto e dalla menzogna: “L’amore bugiardo”, inchiesta sulla misteriosa scomparsa di una donna e sulle contraddittorie dichiarazioni di un marito indiziato. Per chi preferisce abbuffarsi di grasse risate, il Bel Paese rilancia con una nutrita serie di cinepanettoni farciti di gag e battute spassose: dal trittico “Il ricco, il povero e il maggiordomo” con Aldo, Giovanni e Giacomo, passando per gli equivoci astrologici di “Ma tu di che segno 6?” di Neri Parenti con Boldi, Proietti e Salemme, fino ai divertenti imprevisti  di  “Un Natale stupefacente” di Volfango De Biasi con Lillo, Greg e Ambra Angiolini. A cantare fuori dal coro ci pensa Gabriele Salvatores, coraggioso pioniere del cinema di formazione a carattere fantastico in Italia. Ne “Il ragazzo invisibile” racconta la storia di un adolescente di Trieste, tiranneggiato dai bulletti della scuola, ma provvisto di superpoteri che gli consentono di passare davvero inosservato. Tra gli interpreti troviamo Valeria Golino, Ksenia Rappoport e Fabrizio Bentivoglio. E dopo una variegata carrellata di titoli, in cartellone non resta che aggiungere: buona visione e buone feste a tutti. Ilaria Maccagno