Mercoledì 18 aprile, al Cinema Lumiere, si conclude con la proiezione di “Il sangue verde” la rassegna “Segni particolari: migrante” organizzata da Noix De Kola, associazione astigiana che dal 2010 si occupa di promuovere l’integrazione sociale dei cittadini migranti principalmente attraverso il diritto all’apprendimento della lingua italiana. In cartellone quattro storie di donne e uomini che hanno lasciato il loro Paese per crearsi una nuova vita attraverso il lavoro come espressione artistica, fonte di sostentamento e realizzazione, ma spesso anche caratterizzato da condizioni di grave sfruttamento.La rassegna è realizzata con il sostegno del Csvaa di Asti e Alessandria.

“Il sangue verde” di Andrea Segre racconta i fatti di Rosarno del gennaio 2010. Il film propone un resoconto di quei giorni e di quelli che seguirono raccogliendo le voci di alcuni migranti che hanno vissuto gli scontri in prima persona, mettendo a nudo le condizioni di degrado e ingiustizia in cui vivono quotidianamente migliaia di braccianti africani, sfruttati da un’economia fortemente influenzata dal potere mafioso della ‘Ndrangheta.
Nella stessa serata sarà proiettata anche la seconda puntata della webserie Passaggi, di Simona Carnino e Carolina Lucchesini, che racconta la storia di Mamadou dal Senegal e di Abdulwahab dall’Eritrea che a Canelli, provincia di Asti, presiedono la cooperativa agricola “Maramao”. E’ prevista la partecipazione di rappresentanti della CGIL di Asti e di soci della Cooperativa Maramao di Canelli che racconteranno della loro positiva esperienza nel mondo del lavoro.