Netta flessione di presente e incassi nei cinema italiani a gennaio 2013: la seconda parte del 2012 aveva fatto sperare in un miglioramento della tendenza negativa per l’Italia dell’affluenza al cinema, ma i dati relativi al mese di gennaio sono invece di forte e netta flessione. Nel campione Cinetel, rappresentativo del 90% del mercato, si sono venduti nel mese 10 milioni 56 mila biglietti, con una diminuzione del 23% rispetto al gennaio 2012, si sono incassati 64 milioni 885 mila euro, -24% rispetto al gennaio dello scorso anno. E’ il peggior risultato degli ultimi cinque anni per il mese di gennaio: rispetto all’anno migliore del quinquennio, il 2011, la diminuzione è pari al 47%. Molto consistente il calo dei film italiani che passano da una quota di mercato del 48% in termini di biglietti venduti ad una quota del 34% mentre cresce la quota dei film Usa, da 32% a 58% e la Nuova Zelanda (Lo Hobbit) che era quasi inesistente nel 2011 conquista una quota del 4%, mentre la Gran Bretagna – lo scorso anno Sherlock Holmes e La Talpa – passa dal 14% all’1,82%. L’incasso complessivo dei primi 10 film è in diminuzione del 33% rispetto ai primi 10 del gennaio 2012, un andamento nettamente peggiore rispetto al dato nazionale (-24%)