MATERNITY BLUES – IL BENE DAL MALE
Regia: Fabrizio Cattaneo
Interpreti: Andrea Osvart, Daniele Pecci, Monica Barladeanu, Chiara Martegiani
Film drammatico, tratto dall’opera teatrale “From Medea” scritta da Grazia Verasani, ”Maternity Blues” racconta la storia di quattro donne legate dalla medesima terribile colpa: aver ucciso il proprio figlio. Rinchiuse nell’ospedale psichiatrico giudiziario, sono obbligate alla convivenza forzata tra la cucina e la stireria, e a trascorrere tutto il tempo a ripensare al loro insano gesto. C’è Clara che non sa se accettare o meno il perdono del marito, che nel frattempo si è rifatto una vita e ha trincerato il suo dolore dietro un’apparente normalità. Poi ci sono Eloisa, disincantata e polemica su ogni cosa, e Rina, la più fragile e ingenua del gruppo. Infine c’è Vincenza, che al di fuori di quelle mura ha altri due bambini, e per loro scrive pagine e pagine di un libro. Quattro vite interrotte, quattro famiglie spezzate, ma soprattutto quattro madri assassine alle prese con il lato oscuro della propria psiche.

KILLER ELITE
Regia: Gary McKendry
Interpreti: Jason Statham, Clive Owen, Dominic Purcell, Robert De Niro
Danny è un killer di professione che, insieme all’amico Hunter e a un ristretto gruppo di uomini fidati, uccide su commissione. Stanco della sua vita imbrattata di sangue, decide di ritirarsi in luogo privato, lontano da ingaggi spietati e alla ricerca di una serenità mai avuta prima. Quando però scopre che Hunter è prigioniero del sultano dell’Oman, abbandona tutto per salvarlo. Ma la vita dell’amico ha un prezzo molto alto. Per liberarlo, Danny dovrà infatti vendicare la morte dei figli del sultano, uccisi da alcuni ex membri dei Servizi Aerei Speciali Britannici, durante la segreta Guerra dell’Oman. Un’impresa tutt’altro che facile, dal momento che le sue vittime designate, sono protette da una squadra speciale di uomini senza scrupoli. Per il suo esordio nel lungometraggio, Gary McKendry dirige un thriller d’azione e suspense con un De Niro saggio e defilato e un Clive Owen dalla parte dei cattivi.

VIAGGO IN PARADISO
Regia: Adrian Grunberg
Interpreti: Mel Gibson, Peter Stormare, Bob Gunton, Dean Norris
Driver, un rapinatore con un’auto piena di soldi rubati, è in fuga dalla polizia e dai sicari di un pericoloso criminale. Appena cerca di varcare il confine con il Messico viene arrestato dalle autorità locali. L’uomo sembra non avere un’identità e ha cancellato le sue impronte digitali, così la polizia, dopo essersi impossessata della refurtiva, lo rinchiude in un carcere di Tijuana noto come El Pueblito. Il penitenziario non è una semplice prigione ma un vera e propria baraccopoli dove regnano violenza e corruzione. Qui, il protagonista stringe amicizia con un ragazzino di dieci anni con il vizio del fumo. È lui a spiegargli che all’interno del Pueblito chi comanda e gestisce tutto è Javi, un ricco trafficante malato di cirrosi, a cui è legato da un terribile destino… Mel Gibson torna al cinema nei panni di un eroe solitario al centro di un film d’azione iperbolico.