NOI SIAMO INFINITO Regia: Stephen Chbosky Interpreti: Logan Lerman, Emma Watson, Nina Dobrev, Paul Rudd Lo scrittore Stephen Chbosky dirige l’adattamento cinematografico del suo celebre romanzo “Ragazzo da parete” (“The Perks of Being a Wallflower”), esplorando angosce, euforie e contraddizioni dell’età forse più difficile della vita: l’adolescenza. Pittsburgh, primi anni ’90. La storia è quella di Charlie (Logan Lerman) un ragazzo timido e intelligente, con un segreto doloroso custodito nel fondo dell’animo, che osserva il mondo intorno a sé messo in disparte in un angolo. Troppo insicuro per gettarsi nella mischia, troppo sensibile per essere accolto dai nuovi compagni di liceo, Charlie viene preso sotto l’ala protettrice da due carismatici ragazzi dell’ultimo anno un po’ bizzarri e un po’ outsider, la bella Sam (Emma Watson) e il suo fratellastro Patrick (Ezra Miller), che lo accompagnano verso nuove amicizie e una nuova vita. Travolgente, malinconico, emozionante. 3 stelle e ½ DIE HARD – UN BUON GIORO PER MORIRE Regia: John Moore Interpreti: Bruce Willis, Jai Courtney, Cole Hauser, Amaury Nolasco A 25 anni dal primo episodio della saga “Die Hard”, Bruce Willis torna a vestire i panni di John McClane, il poliziotto impavido, sempre in azione e pronto a salvare la situazione ad ogni costo. Questa volta John deve spingersi fino a Mosca per aiutare suo figlio Jack , che lavora sotto copertura a servizio della CIA ed è accusato di aver assassinato i tirapiedi di un corrotto funzionario russo. Con la malavita alle calcagna i due McClane cercheranno di evitare lo scoppio di un conflitto internazionale. Tra inseguimenti, esplosioni, sparatorie e salti nel vuoto, padre e figlio si rincontrano e a modo loro si riavvicinano, fino a scoprie che in realtà non sono cos’ diversi come hanno sempre pensato. 2 stelle BROKEN CITY Regia: Allen Hughes Interpreti: Russell Crowe, Mark Wahlberg, Catherine Zeta-Jones, Kyle Chandler Billy Taggart è un detective privato che fatica ad arrivare a fine mese. Quando il sindaco di New York gli offre la possibilità di tornare in polizia, lasciata in passato dopo un caso finito male, Billy accetta. L’incarico apparentemente semplice consiste nell’indagare su un tradimento coniugale, ma il caso si rivela presto qualcosa di ben più grosso. “Broken City” si addentra nei meandri di una politica corrotta e mette in scena ogni elemento necessario per realizzare un action-thriller che nella caratterizzazione dei personaggi ricorda i noir vecchio stile: eroi decaduti, dark lady e potenti malvagi. 2 stelle e 1/2