IL DITTATOREIL DITTATORE Regia: Larry Charles Interpreti: Sacha Baron Cohen, Ben Kingsley, Anna Faris, Megan Fox, John C. Reilly, Sayed Badreya Dopo la stravaganze di “Borat” e “Bruno”, il camaleontico Sacha Baron Cohen ritorna nelle sale cinematografiche con “Il Dittatore”, in cui interpreta un moderno tiranno, in tutto simile a Gheddafi. Il generale Aladeen, dittatore di uno stato nordafricano, si reca negli Stati Uniti per partecipare a un congresso Onu. Mentre è impegnato a discutere di democrazia all’estero, in patria un pastore di capre, suo sosia dai modi alquanto rozzi, viene messo a governare con il tacito consenso del suo vice Tamir. Il vero Aladeen intanto è vittima di un complotto e, una volta privato della sua identità, si ritrova a vagare per le strade di New York, finché una giovane commerciante di prodotti bio non lo trova e decide di prendersi cura di lui. La satira sociale e politica incontra l’umorismo più surreale e grottesco in una commedia dai ritmi incalzanti e dalle battute pungenti. QUELL’IDIOTA DI MIO FRATELLO Regia: Jesse Peretz. Interpreti: Paul Rudd, Elizabeth Banks, Zooey Deschanel, Emily Mortimer, Steve Coogan Tutte le famiglie hanno i loro problemi: conti da far quadrare, bambini da accudire, ma soprattutto parenti ingombranti. È questo il dramma di Miranda, Natalie e Liz, tre sorelle alle prese con Ned, il fratello maschio, eterno e sprovveduto bambinone, appena uscito di galera, dove ha scontato una pena di quattro mesi per aver offerto a un poliziotto della marijuana. Ned è un uomo semplice, ingenuo, forse anche troppo spontaneo. La sua sincerità è disarmante, spesso sconveniente, eppure sono queste le caratteristiche che fanno di lui un personaggio amabile e tutto da ridere. Il film segue il pellegrinaggio del protagonista dalla casa di una sorella all’altra, come un pacco esplosivo o un ospite poco gradito che piomba all’improvviso a portare scompiglio nelle vite delle tre donne. E dire che il più grande desiderio di Ned sarebbe quello di tornare a vivere in campagna con il suo adorato cane, momentaneamente tenuto in ostaggio dalla ex fidanzata. Un racconto stralunato e bizzarro che, tra una battuta e l’altra, sottolinea quanto, in un mondo di finzione, la verità non paghi. BIANCANEVE E IL CACCIATORE Regia: Rupert Sanders Interpreti: Charlize Theron, Kristen Stewart, Chris Hemsworth, Ian McShane Dalle pagine della classica fiaba dei fratelli Grimm arriva un film fantasy pieno di azione, coraggio e colpi di scena. La dolce e indifesa Biancaneve, che noi tutti abbiamo conosciuto nei libri di infanzia, cede oggi il passo a un’eroina moderna, forte e risoluta nella sua armatura splendente. La malvagia regina Ravenna, donna bellissima ma dotata di perfidi poteri magici, da anni costringe nel buio il suo reame. L’unica persona che potrebbe riportare la luce è la giovane Biancaneve, figlia del defunto imprigionata in una torre dalla scomparsa del padre. Il suo cuore puro potrebbe concedere a Ravenna l’immortalità, ed è per questo che la strega, consigliata dal suo fido specchio magico, aspetta il momento più opportuno per disfarsi della ragazza. Ma l’impavida Biancaneve riesce a fuggire nel bosco e a convincere il cavaliere che dovrebbe darle la caccia a risparmiarle la vita e a combattere al suo fianco contro la spietata regina. A metà tra “Il Signore degli Anelli” e “I fratelli Grimm e l’incantevole strega”, il film si immerge in atmosfere gotiche tra battaglie, tranelli e incantesimi, restando ben lontano dagli edulcorati scenari della fiaba.