THE LONE RANGER Regia: Gore Verbinski Interpreti: Johnny Depp, Ruth Wilson, Armie Hammer, Tom Wilkinson Dopo il successo de “I Pirati dei Caraibi”, Johnny Depp torna a lavorare con il regista Gore Verbinski in una pellicola densa di humour e azione. Dismessi i panni del corsaro, l’attore indossa quelli del guerriero Tonto, un nativo americano alleato con John Reid, l’eroe mascherato del vecchio West. Nato nei primi anni ‘30 grazie ad una trasmissione radiofonica e balzato alla fama in uno sceneggiato degli anni ‘50, l’uomo di legge Reid diventa presto una vera e propria leggenda. Al pellerossa, dal rapace sul copricapo, spetta il compito di raccontare una storia tramandata di padre in figlio, che prende le mosse da un’imboscata in cui l’impavido ranger perde il fratello e i compagni di reggimento. Arrivato casualmente sul posto, Tonto salva la vita a Reid e si schiera con lui per dare la caccia a banditi e criminali lungo i binari del grande cavallo di ferro. Giustiziere e compagno iniziano così un’avventura fatta di inseguimenti rocamboleschi, fughe mozzafiato e ironici siparietti, in cui lo stralunato e geniale  Johnny Depp sfoggia le sue istrioniche doti di interprete. Tre stelle QUESTI SONO I 40 Regia: Judd Apatow Interpreti: Paul Rudd, Leslie Mann, Maude Apatow Spin-off del film del 2007 “Molto Incinta”, la nuova commedia di Judd Apartow  ha per protagonisti Debbie e Pete, la coppia sposata e con pargoli che faceva da contraltare agli sprovveduti neogenitori della pellicola precedente. A un passo dagli anta, i due coniugi si ritrovano a vivere una grigia quotidianità, attorniati da figlie adolescenti e problematiche, sprofondati in un matrimonio fiacco e alla disperata ricerca di nuovi stimoli. Dopo molti anni insieme, Pete e Debbie praticamente non si sopportano più: la loro situazione economica sta precipitando a causa delle cattive acque in cui naviga l’etichetta discografica di lui e lei attraversa una fase depressiva dovuta ai primi segni dell’età. Una commedia leggera, dove il romanticismo cede il passo alla realtà più schietta e grottesca, privilegiando i disagi della vita famigliare, le incomprensioni e i battibecchi, pur mantenendo sempre un tono ironico e distaccato. 2 stelle ½ IL GRANDE ORSO Regia: Esben Toft Jacobsen Genere: animazione Cartoon danese ispirato alle leggende del freddo Nord, “Il Grande Orso” è un racconto di formazione e avventura, adatto ai bambini e alle loro famiglie. Jonathan e Sofia sono due fratellini che trascorrono le vacanze dal nonno in montagna, sulla soglia di una maestosa foresta misteriosa. Dopo un litigio, Sofia scappa dal giardino di casa, nonostante il divieto di allontanarsi. Un orso gigantesco la trova, la carica sulla sua immensa schiena e la porta con sé all’interno del bosco. Jonathan, preoccupato, si mette a cercarla in ogni dove e incontra un cacciatore ossessionato dall’orso e determinato ad ucciderlo. Toccherà ai piccoli protagonisti dimostrare la bontà dell’animale nonostante l’aspetto poco rassicurante e le leggende superstiziose che lo dipingono come una creatura malvagia. 3 stelle