Sarà di scena il 15 marzo alle 21 a Teatro Alfieri lo spettacolo “Mediterranean accordeon” della compagnia Kustracodan; accanto a brani originali di Marco Lo Russo, nella performance si susseguono celebri temi del repertorio tanghero: composizioni di Bacalov, Rodriguez, Velazquez, Piazzolla tutte rielaborate dallo stesso Marco Lo Russo e coreografate dai danzatori Maria Cristina Tisato  (RAI, Teatro dell’opera di Roma) e Francesco Milana (Teatro dell’opera di Roma). ?A Buenos Aires si dice che il tango non è un ballo, ma un modo di vivere, e il tango è prima di tutto musica, poesia e infine ballo. Ballo, per essere alla fine totalmente coinvolti: l’emozione del rituale di una coppia che per tre minuti, la durata di un tango, diventa un unico, armonioso corpo.
In “Mediterranean accordeon” una creatura del futuro, dall’atteggiamento neutro e razionale, si ritrova in comapagnia di una donna che la spinge a relazionarsi emotivamente. L’azione si svolge in una camera da letto di Buenos Aires, cornice ideale di un ricordo denso di sensualità, passione, che manifestano tutta la loro forza espressiva nel Tango, metafora musicale del gioco amoroso e danza che riesce, nonostante la sua natura “contaminata”, a proiettarsi nel futuro, pur mantenendo come essenza assoluta “la lotta dei ruoli” uomo-futuro e donna-memoria collettiva: una sfida di identità, giocata nell’intimità amorosa con passione e competizione, fino alla fusione finale, alla totale condivisione e conoscenza dell’uno nell’altro.