Sono quasi 200 a oggi le denunce pervenute in questura e alle stazioni dei carabinieri di  tessere bancomat di vari istituti di credito clonate. Una trentina sono i clienti truffati che segnalano ammanchi oscillanti tra i 500 e i mille euro. Gli incassi  risultano effettuati in Romania, soprattutto a Bucarest. Secondo le indagini, gran parte delle clonazioni sarebbero avvenute in una grande magazzino della Valle Belbo.
Polizia e carabinieri sono impegnati in indagini serrate. Finora in carcere è finito solo un algerino, Achiri Ridha Malek, 39 anni, residente a Volpiano (Torino) e sorpreso nei giorni scorsi alla stazione di Asti mentre acquistava con una carta di credito clonata un biglietto ferroviario per Napoli.