Ieri, venerdì, al tribunale di Asti (giudice Aldo Tirone; pubblico ministero Vincenzo Paone) è iniziato il maxi processo che vede sul banco degli imputati una cinquantina di imprenditori e manager astigiani dell’edilizia. Una “cupola” degli appalti indetti in prevalenza dalle pubbliche amministrazioni.  Le accuse principali sono: truffa e turbativa d’asta. L’inchiesta che ha portato al processo era iniziata un anno fa con la truffa dell’asfalto sull’autostrada Asti-Cuneo. L’impresa costruttrice avrebbe spalmato sul tratto Isola-Alba uno strato di bitume inferiore a quello stabilito dal capitolato. Nel marzo dello scorso anno erano finiti in carcere dieci  persone: imprenditori edili, manager e professionisti della città e della provincia.
Il dibattimento, iniziato con diverse eccezioni presentate dagli avvocati della difesa relative ad errate convocazioni di testimoni è subito stato rinviato a venerdì 30 ottobre