Sei anni fa si era visto rescindere il contratto per la fornitura di energia elettrica eppure nel suo agriturismo la luce non è mai mancata, neppure quella per alimentare la piscina. I carabinieri di Canelli hanno arrestato in flagranza (e sottoposto ai domiciliari) il titolare di una struttura turistica alle porte della cittadina con l’accusa di furto.

Il ristoratore aveva trovato il modo per ovviare ai problemi di pagamento che avevano portato alla cessazione di fornitura di energia elettrica 6 anni fa, allacciandosi alla rete elettrica abusivamente, tramite un bypass che garantiva l’alimentazione senza alcuna limitazione di potenza e senza che la stessa venisse contabilizzata.
L’allacciamento abusivo forniva l’energia necessaria al funzionamento dell’agriturismo con annessa piscina, dell’abitazione del titolare al piano superiore dell’edificio e di un capannone industriale nelle immediate vicinanze sempre di proprietà dell’arrestato.

I carabinieri hanno accertato energia non pagata per oltre 20 mila euro.
Processato per direttissima il ristoratore ha patteggiato una pena di 1 anno e 4 mesi oltre a un’ammenda di 620 euro che si andrà ad aggiungere al pagamento delle forniture alla società parte lesa.