Le truffe ai danni di anziani sono ormai una vera piaga sociale nell’Astigiano. Finti tecnici dell’acquedotto, falsi appartenenti alle forze dell’ordine, sedicenti amici di famiglia e passanti gentili. Sono quete le tipologie più diffuse e che mietono sempre più vittime. E’ difficile identificare questi malviventi ed è necessario denunciare sempre per permettere a polizia e carabinieri di intrevenire nel minor tempo possibile. Proprio per prevenire e scongiurare atti o tentativi di raggiro, la Questura di Asti lancia un appello. “Invitiamo a diffidare di chi, avvicinandosi a una potenziale vittima, adducendo scuse varie, soprattutto dopo essersi appena recati in istituti di credito o postali, o aver appena prelevato somme di denari agli sportelli bancomat, adduca qualunque pretesto per offrirsi di accompagnare la potenziale vittima all’interno della propria abitazione – spiegano i poliziotti -.Qualora si verificassero i predetti contatti, si prega di contattare immediatamente i numeri 113 e 112, perché  si possa intervenire e perseguire gli autori di simili, vili condotte. Un ruolo importante potrà essere svolto, così come già avvenuto da parte di qualche operatore, distintosi per l’elevato senso civico dimostrato, dai cassieri degli istituti bancari, ai quali le vittime delle truffe, realizzate con il citato modus operandi, riferissero, evidenziando uno stato di agitazione, le motivazioni del prelievo che si accingessero ad effettuare”.