Negli ultimi giorni i carabinieri di Alba si sono occupati di due casi di stalking verificatisi ad in città e a Santo Stefano Belbo ai danni di donne che, esasperate dalle minacce e persecuzioni dei loro ex mariti o amanti, hanno denunciato i loro aguzzini I militari, in seguito alle denunce presentate dalle donne, hanno immediatamente avviato le indagini denunciando tre uomini per il reato di atti persecutori (stalking). Ad Alba un’impiegata comunale 42enne ha denunciato un impresario edile 45enne di Asti con cui la donna aveva intrattenuto una relazione extraconiugale per un paio d’anni tanto che, alcuni mesi fa, lui si era separato dalla moglie trasferendosi ad Alba per stare più vicino a lei. La donna però, felicemente sposata e con tre figli, non voleva affatto lasciare il marito ed a quel punto l’imprenditore astigiano ha iniziato a minacciarla, sia telefonicamente che di persona recandosi anche sul posto di lavoro, con l’intento di farla separare e quindi poter vivere insieme. Una sera l’ha anche pedinata mentre usciva con alcune amiche e, mentre lei attraversava la strada sulle strisce pedonali, lui con la sua auto ha accelerato frenando poi di colpo facendosi notare da lei e dalle sue amiche per intimorirla. Sempre ad Alba è stato denunciato anche un manovale 35enne romeno che non si rassegnava ad essere stato lasciato dalla moglie, anche lei romena 25enne infermiera, che aveva chiesto la separazione legale. Da quel momento il giovane spesso si recava in ospedale dove lei lavora prendendola a schiaffi e minacciandola pubblicamente. In un paio di casi sono intervenuti i carabinieri e la vittima si è decisa a denunciare l’ex marito che ora non le si potrà più avvicinare altrimenti finirebbe in carcere. A Santo Stefano Belbo è stato invece denunciato un commerciante ambulante marocchino 37enne che abita a Mondovì. L’uomo, dopo aver conosciuto in una discoteca in provincia di Asti un’operaia 23enne di Santo Stefano Belbo, aveva iniziato, nonostante lei non volesse saperne di uscire con lui, a pedinarla in paese. In alcuni casi l’aveva anche affrontata per strada minacciandola per costringerla ad uscire con lui ed è stato bloccato ed identificato dai Carabinieri intervenuti su richiesta della vittima che lo ha poi denunciato.