Era stata denominata dai carabinieri di Alba operazione Iron quella condotta nello scorso settembre che consentì di porre fine alle scorrerie criminali di un gruppo di 9 pregiudicati di residenti ad Astu alcuni dei quali finirono in carcere con le accuse di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di rapine, furti in aziende, ricettazione, lesioni personali e porto abusivo di armi. Tra i componenti della presunta banda astigiana vennero arrestati un 25enne e un 30enne marocchino ritenuti gli autori della rapina a mano armata perpetrata ai danni della tabaccheria Grasso di Piana Biglini ad Alba la sera del 22 febbraio. In quell’occasione i due rapinatori armati di pistola, prima di fuggire col bottino, spruzzarono spray urticante in faccia al tabaccaio che venne poi soccorso e medicato in ospedale per una congiuntivite causata proprio da quello spray. Le indagini dei Carabinieri di ALBA consentirono poi di risalire ai due pregiudicati abitanti ad ASTI e di arrestarli. Ieri l’epilogo della vicenda con la condanna dei due per quella rapina da parte del Tribunale di Alba. Carlo Ritrovato è stato condannato alla pena di anni 3 e mesi 4 di reclusione e a 100 euro di multa, mentre Lhoussaine Zayd è stato condannato a anni 2 e mesi 4 e a 600 euro di ammenda.