PoliziaE’ stato colpito da un secondo provvedimento di custodia cautelare in carcere l’uomo arrestato nei giorni scorsi dai poliziotti di Asti per una pesante accusa, quella di violenza sessuale nei confronti di minore. La vicenda affonda le radici nel 1999 quando dopo una segnalazione iniziale dell’Ufficio Minori del Comune di Asti, gli agenti della questura avevano avviato un’articolata e laboriosa indagine che ha consentito di condannare un astigiano, attualmente 51 enne, per abusi sessuali avvenuti in ambito domestico nei confronti della nipote, una bambina che all’epoca dei fatti aveva 6 anni. L’inchiesta è stata di quelle difficili perché oltre a svilupparsi nel filone tecnologico, si era basata anche su numerose testimonianze fra cui quelle della piccola vittima, già a carico dei servizi sociali. L’inchiesta aveva pi portato alla condanna dell’imputato a 5 anni e 6 anni di reclusione pena confermata in Appello e in Cassazione. Il 20 febbraio del 2008, era stato quindi arrestato dalla squadra mobile ma l’8 ottobre 2012 è stato rimesso in libertà. Nei giorni scorsi, però, sono nuovamente scattate le manette visto che il 51enne è stato colpito da un provvedimento di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica di Imperia, per l’espiazione di una nuova pena definitiva a 6 anni di reclusione per lo stesso reato. L’astigiano avrebbe molestato una bambina non ancora 14enne, fatti commessi in un comune in provincia di Imperia nel 2004, periodo in cui si trovava ancora in libertà.