Prosegue l’attività dei carabinieri di Alba volta a contrastare la diffusione e lo spaccio di banconote false in particolare ai danni di attività commerciali e negozi. Questa volta i militari della stazione di Govone e di Alba, grazie alla preziosa collaborazione da tempo instaurata con gli esercenti, sono riusciti ad individuare un gruppo costituito da 4 autotrasportatori, 2 italiani e 2 macedoni, con precedenti penali per reati contro il patrimonio che, nei giorni scorsi, avevano rifilato soldi falsi di vario taglio in alcune attività commerciali albesi e del Roero. Il blitz è scattato, al termine di una serie prolungati appostamenti e pedinamenti, ieri sera quando i quattro sospettati si sono ritrovati per prendere un aperitivo nel dehor di un bar del centro storico di Alba. Sono stati bloccati e, durante la perquisizione, i militari hanno rinvenuto e sequestrato 15 banconote false da 20 euro ciascuna tutte di ottima fattura e con lo stesso numero di matricola ed anche una banconota da 200 euro, per un totale di 500 euro di soldi falsi sottoposti a sequestro. Gli indagati, tutti cmionisti sono un 45enne italiano pregiudicato di Torino, un 37enne pregiudicato di Carmagnola a casa del quale i carabinieri hanno anche rinvenuto e sequestrato una carta d’identità denunciata smarrita nel 2006 e priva di foto, un macedone 44enne pregiudicato che vive a Guarene e un altro macedone 40enne pregiudicato che risiede ad Asti. Le indagini sul conto dei quattro, tutti denunciati alla Procura della Repubblica di Alba per i reati di spaccio di banconote false e possesso di documenti smarriti, sono tuttora in corso e mano a mano i gli inquirenti stanno risalendo ai commercianti della zona ai quali sono stati dati in pagamenti di beni e prodotti di vario tipo i soldi poi risultati falsi.