CANELLI – Maxi inchiesta dei carabinieri dell’aliquota operativa di Canelli, che in collaborazione con i tecnici dell’Arpa, hanno messo i sigilli a un’azienda che si occupa di bonificare zolle di terreno eliminando i rifiuti e le scorie. I militari coordinat dal pm Vincenzo Paone, che da aprile lavorano al caso, ritengono che gli amministratori dell’azienda (Econord) non abbiano lavorato alcuni blocchi di terra provenienti dalla Lombardia e li abbiano scaricati in una zona industriale del Pip Canellitaly canellese. Un giro di denaro e rifiuti che ha fatto mettere sotto sequestro anche alcuni cantieri dove il materiale non trattato era stato depositato. Nelle prossime ore si attendono ulteriori sviluppi nell’inchiesta.