Tragedia ieri sera a Dusino San Michele. Il piccolo Emanuele Negro, 4 anni, è morto affogato nello stagno della cascina dove viveva con la madre e il padre. Dalla ricostruzione dei carabinieri sembra che sia riuscito a sfuggire all’attenzione dei genitori, finendo poi nel laghetto. L’allarme è scattato intorno alle 20. Emanuele che doveva giocare in giardino era sparito nel nulla. Mamma, papà e parenti hanno subito setacciato la proprietà pensando forse che il piccolo si fosse nascosto da qualche parte per giocare. Nessuno avrebbe mai potuto presagire il dramma, ma dopo lunghi minuti di ricerche Emanuele è stato trovato. Il piccolo era finito in uno stagno recintato e a nulla sono valsi i tentativi di rianimazione degli operatori al 118. Nonostante la disperata corsa all’ospedale Massaia il bambino non ce l’ha fatta e il suo cuore ha smesso di battere pochi minuti dopo l’arrivo al nosocomio. Secondo un primo rapporto del medico legale Emanuele sarebbe morto per annegamento. Fin dai primi istanti i carabinieri hanno escluso ogni responsabilità da parte dei genitori. Si è trattato insomma di una disgrazia, di una drammatica fatalità che ha spezzato il giovane destino di un bambino di soli 4 anni.