Prosegue senza tregua l’attività investigativa dei carabinieri del comando provinciale di Asti che nel weekend hanno concluso due brillanti operazioni di polizia giudiziaria. I militari del radiomobile di Asti, diretti dal Maresciallo Luca Baralla, hanno arrestato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale, due fidanzati, un marocchino di 24 anni e di una palermitana di 27 anni. I militari, dopo un’accurata attività info-investigativa, hanno eseguito una perquisizione in un appartamento nel rione Santa Caterina, in cui si trovavano i due fermati, rinvenendo, ben occultati, tre confezioni termo sigillate contenenti in totale più di 3 etti di hashish, nonché 900 euro, probabile provento dell’attività illecita e vario materiale utilizzato per il taglio e il confezionamento delle dosi. Durante la delicata operazione, a causa della violenta resistenza dello straniero, con l’intento di darsi alla fuga nelle vie cittadine, due carabinieri sono rimasti lievemente feriti. Parallelamente, gli investigatori della stazione xarabinieri di Asti, al comando del maresciallo Silvano Paci, dopo un’articolata attività investigativa, consistente anche in numerosi servizi di appostamento in abiti civili e con auto di copertura, hanno fatto un blitz all’interno di un bar della periferia cittadina, constatando una probabile serie di furti di denaro in danno di apparecchiature “slot machines” ivi allocate in concessione all’esercizio pubblico, arrestando per furto aggravato in concorso, quattro persone, tra cui il proprietario del bar, 43enne, il fratello, 39enne, e due donne, 54enne ed 36enne. Secondo gli accertamenti dei militari i quattro avrebbero sottratto dalla slot machines 610 euro in monetine di vario taglio (1 euro /2euro). Le successive verifiche svolte dai militari hanno permesso di ipotizzare che dalle apparecchiature ludiche, nell’ultimo mese,  siano state sottratte monete per un valore di circa 15.000 euro. I fermati sono ora ai domiciliari in attesa del processo per direttissima. Il comandante provinciale dei carabinieri di Asti Fabio Federici ha sottolineato che “i brillanti risultati investigativi dell’ultimo weekend si sono verificati grazie all’impiego di investigatori particolarmente capaci ed esperti e che le indagini a cura dell’Arma astigiana, sotto la guida della locale Procura della Repubblica, diretta da Giorgio Vitari, continueranno senza sosta con la certezza di ulteriori positivi risultati in favore della comunità”.