Rimane in carcere lo studente arrestato venerdì scorso dai poliziotti della squadra mobile nel corso di un blitz anti-droga. Gli investigatori, in seguito ad alcune segnalazioni anonime, hanno perquisito l’istituto tecnico Manzoni e grazie alla collaborazione delle unità cinofile messe a disposizione della polizia penitenziaria, sono riusciti a scovare parecchi grami di hashish. Gli agenti hannno arrestato A.B., 20 anni, di Alba che aveva nascosti sia nello zainetto che nel flipper della mansarda dove abita un ingente quantitativo di stupefacente, denunciando anche altri due studenti. “I controlli antidroga li riteniamo indispensabili affinché venga garantito alle famiglie dei nostri iscritti un ambiente scolastico sano, pertanto il blitz è stato accolto con favore, non vogliamo che circoli droga all’interno della scuola – spiega il dirigente dell’istituto Fabio Gai -. Garantiamo agli alunni un servizio di qualità da 40 anni e vogliamo continuare a farlo. Ho già firmato cinque provvedimenti di espulsione immediata per i ragazzi coinvolti. Non possiamo avere la certezza che nessuno faccia uso di droghe, ma cerchiamo di controllare il più possibile e i blitz delle forze dell’ordine sono i benvenuti. Nelle varie attività scolastiche ci preoccupiamo anche di sensibilizzare studenti e famiglie sul problema. Stiamo valutando l’opportunità di costituirci parte civile nei confronti dei soggetti individuati dagli agenti operanti, al fine di tutelare i nostri interessi e richiedere il risarcimento dei danni
arrecati. Le lezioni sono riprese regolarmente al termine dell’operazione durata circa due ore”.