Secondo un rapporto di fine anno del sindacato Uil della pubblica amministrazione, la situazione al carcere di  Asti-Quarto è ancora in emergenza. Le carenze maggiori sono determinate soprattutto dal sovraffollamento.
La casa di pena astigiana è stata costruita per ospitare 207 detenuti. Al 31 dicembre i reclusi erano 399, con un esubero di 192 pari ad un affollamento del 92,8%. In Piemonte solo Verbania batte Asti con un affollamento del 94,4%. Nelle altre case circondariali piemontesi la situazione è migliore con un affollamento medio del 51%.
La situazione di disagio  porta sovente ad atti di violenza. Ad Asti nel corso dell’anno si sono avuti dieci casi di tentati suicidi. Alcuni detenuti sono stati salvati in extremis dal personale di custodia. Si sono verificate aggressioni ai poliziotti e nel corso dell’anno si sono avuti ben 30 scioperi della fame. Nei giorni scorsi il sindacato ha rivolto ai vertici delle istituzioni una ennesima richiesta di interventi, atti a migliorare la situazione.