Nuove proteste della polizia penitenziaria in servizio al carcere di Asti-Quarto. Le varie iniziative, volte a richiamare l’attenzione su di una grave situazione di costante emergenza sono state illustrate in un comunicato distribuito oggi da tutte le organizzazioni sindacali. Tra le proteste in atto: sit-in permanente davanti alle porte del carcere e rifiuto del vitto conferito  attraverso la mensa ordinaria di servizio.
Nel caso di mancato accoglimento delle richieste atte a migliorare la vita degli agenti in servizio alla casa di pena astigiana sarà attuato un nuovo programma di proteste  come lo sciopero della fame, della sete, del sonno.
Secondo i dati forniti dal sindacato il carcere di Asti  è l’istituto di pena piemontese con il più alto indice di sovraffollamento,  con 387 detenuti presenti. Gli agenti in servizio sono 155 contro un pianta organica necessaria di 267 agenti.