Comincerà il 27 ottobre il processo a carico di cinque agenti della polizia penitenziaria  in servizio al carcere di Quarto e accusati di aver picchiato e vessato due detenuti. Il giudice ha deciso di rinviare a giudizio i poliziotti che secondo le accuse avrebbero lasciato i carcerati per alcuni giorni in isolamento, nudi, in celle senza finestre e privati del sonno. A denunciare gli agenti sarebbero state le presunte vittime dei fatti avvenuti fra il 2004 e il 2005. Secondo i detenuti gli indagati avrebbero in un caso rinchiuso Claudio R. in una cella di isolamento, come punizione per aver sedato una lite, una cella priva di materasso, sedie e acqua. Come vitto, solamente pane e acqua. Come se non bastasse le accuse parlano anche di violenze fisiche come schiaffi e pugni. Copione simile per l’altro detenuto, al quale sarebbe stato anche impedito di dormire.