Una condanna a 7 anni. Il tribunale di Asti ha condannato il commercialista Vito Sorgente per  emissione ed utilizzo di fatture o documenti relativi ad operazioni inesistenti. Una maxi frode da 7 milione di euro a favore delle imprese che si rivolgevano al suo studio. Il giudice ha pienamente accolto le richieste del pm Luciano Tarditi che aveva coordinato le indagini della finanza. Il commercialista astigiano, 75 anni, è difeso dall’avvocato Aldo Mirate.