Quattro anni di reclusione e cinque di interdizione dai pubblici uffici: è la condanna inflitta dal tribunale di Torino per l’imprenditore astigiano Pierangelo Cantarella, 50 anni. L’accusa: nello scorso mese di gennaio, per ragioni di interesse, aveva accoltellato il socio Maurizio Garofalo di 51 anni.  L’aggressione era avvenuta a La Loggia (Torino) dove Cantarella aveva una azienda, la “Nuova Montaggi Industriali”.  L’imputato riteneva che Garofalo dirottasse il lavoro verso altre fabbriche a scapito di quella di La Loggia.  La vittima dell’aggressione è guarita dopo un difficile intervento chirurgico e una lunga degenza in ospedale.