Verrà concluso oggi, giovedì, l’esame autoptico ordinato dal sostituto procuratore della repubblica Francesco Giannone ed eseguito dal medico legale Rita Celli sul corpo dell’uomo, dall’apparente età compresa fra i 60 e i 70 aani, trovato in un adiscarica abusiva di Montafia. L’autopsia prevederà anche una tac che potrebbe riservare risposte precise per scopreire le cause del decesso dello sconoscuto, morto almeno da una quindicina di giorni. Ad attirare i due cacciatori di cinghiali che hanno fatto la macabra scoperta è stato l’odore nauseabondo del corpo in avanzato stato di decomposizione. I carabinieri del nucleo investigativo che stanno lavorando al caso, tentando di dare un’identità alla vittima, fanno sapere che al momento del ritrovamento lo sconosciuto indossava pantaloni di velluto a costine marca Lee, una cintura della Gas fuori misura e annodata su un fianco, una camicia strappata sulla schiena e una maglietta.