Ancora un controllo straordinario sul territorio da parte dei carabinieri del comando provinciale di Asti che ogni week end scendono in strada con pattugli e  posti di blocco per prevenire i reati che maggiormente colpiscono la popolazione.
Ottimo il bilancio delle verifiche che hanno portati all’arresto di due persone accusate di rapina e alla denuncia di altri nove soggetti accusati di di guida in stato di ebbrezza, detenzione abusiva di strumenti atti ad offendere, truffa ed atti osceni in luogo pubblico.
Il primo arresto è stato eseguito dai militari del nucleo investigativo, nei confronti di S.M., 22enne, pregiudicato, residente a Costigliole d’Asti, il quale, già in regime di arresti domiciliari per altri reati commessi, è stato colpito da un’ulteriore ordinanza di reclusione in carcere, emessa dal Tribunale di Asti, dovendo espiare 2 anni e due mesi di pena per aver commesso una rapina.
Il secondo arresto invece è stato eseguito dai carabinieri della stazione di Montemagno, nei confronti di Z.A., 42enne, residente a Viarigi, nei confronti del quale il Tribunale di Torino aveva emesso un’altra ordinanza di carcerazione a 3 anni e tre mesi per rapina in concorso, furto aggravato e lesioni.
Nell’ambito del servizio straordinario i militari della stazione di Costigliole d’Asti, hanno denunciato per atti osceni in luogo pubblico, un agricoltore 56enne di Barbaresco ed una 24enne, albanese residente ad Asti, sopresi in Frazione Motta di Costigliole mentre stavano consumando un rapporto sessuale; un 22enne di Asti ed una 25enne albanese residente ad Asti, sorpresi anche loro ad Isola d’Asti, mentre stavano consumando un rapporto sessuale.
A Castagnole Lanze, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Canelli, hanno denunciato un 44enne, residente ad Alba, sorpreso alla guida della propria autovettura in stato di ebbrezza mentre a Canelli gli stessi militari hanno denunciato una 26enne di Canelli, anch’essa sorpresa alla guida della sua autovettura, in stato di ebbrezza.
A Costigliole d’Asti, i militari del locale Comando Stazione, hanno denunciato per truffa, una nomade 46enne, pluripregiudicata, domiciliata presso un campo nomadi del torinese.
La donna, a Costigliole d’Asti, simulando di essere stata urtata con lo specchietto dell’autovettura condotta da un 82enne Costigliolese, riusciva ad ottenere quale risarcimento per la rottura di un orologio che dichiarava essere di ingente valore, la somma di 1000 euro.
I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Villanova d’Asti, hanno denunciato per porto d’armi ed oggetti atti ad offendere, un autotrasportatore  57enne di nazionalità bulgara che a seguito di controllo da parte dei militari, veniva trovato in possesso di due coltelli di genere proibito, nascosti all’interno della cabina del camion che guidava.
Gli stessi militari poi denunciavano per porto abusivo di strumenti atti ad offendere ed omessa denuncia di detenzione di armi, un 47enne di Valfenera, che veniva trovato in possesso di uno sfollagente telescopico lungo 53 cm. La successiva perquisizione presso l’abitazione dell’uomo, permetteva  di trovare una spada tipo “daga” e vario munizionamento.
Considerando i positivi risultati ottenuti, i carabinieri proseguiranno tali servizi preventivi anticrimine su tutto il territorio provinciale, intensificando i controlli alla circolazione stradale, soprattutto nel fine settimana e nelle ore notturne.