Sono in corso fin dalle prime ore di questa mattina le perquisizioni dei Nas di Alessandria coadiuvati dalla sezione di Pg di Asti che indagano su un’illecita importazione di lepri vive da Paesi esteri. Animali fatti poi passare per autoctoni utilizzando fondi destinati alla caccia in modo indebito e per fini diversi. Le perquisizioni locali e domiciliari sono scattate ad Asti e a Genova, ma ci sarebbero anche delle esecuzioni di ordini di esibizione emessi dalla procura di Asti; provvedimenti che riguardano aziende agricole, uffici pubblici e provati fra le province di Asti, Alessandria, Brescia, Pavia, Genova, Torino, Verbania, Vicenza e Verona. Undici i decreti di perquisizione personale e locale emessi, 18 gli ordini di esibizione, quattro i controlli nel settore della sanità animale. L’indagine riguarda l’illecita importazione di lepri vive da alcuni paesi a rischio tularemia, la malattia dei conigli, con il conseguente inserimento nei territori di caccia, eludendo così in maniera fraudolenta i controlli sanitari dei servizi veterinari. L’accusa è di truffa aggravata ai danni dello Stato, falsità materiale e ideologica commessa da pubblico ufficiale.