Si è svolto giovedì sera il partecipato convegno organizzato da Fratelli d’Italia sezione di Asti sul delicato tema della sicurezza in città, tasto dolente dell’amministrazione in scadenza. Secondo i rappresentanti di Fratelli d Italia “Quello che è mancato alla città sotto la giunta Pd è il controllo del territorio e la pressione nei confronti di governo e prefetto per avere un servizio di maggiore efficacia. All’incontro hanno partecipato il consigliere comunale Marcello Coppo , che ha presentato numerose interrogazioni a tema sicurezza, dallo sgombero del campo nomadi di via Guerra alla richiesta di intervento dell’esercito per un maggiore controllo del territorio in questi ultimi quattro anni. Secondo i rappresentanti di Fratelli d Italia “Quello che è mancato alla città sotto la giunta Pd è il controllo del territorio e la pressione nei confronti di governo e prefetto per avere un servizio di maggiore efficacia. “A febbraio 2016 ho chiesto al sindaco e all’assessore alla sicurezza se era disposto a richiedere l’intervento dell’esercito per presidiare il territorio. mi è stato risposto che non ve ne era la necessità. Dopo poche settimane, Il sindaco di Milano (dello stesso schieramento politico PD) ha richiesto e ottenuto l’esercito per pattugliare la sua città.” Altro aspetto su cui il consigliere ha concentrato molte delle interrogazioni sono le spese non pagate dei campi nomadi : “Su questo punto sono riuscito (nonostante l’iniziale derisione di molti dopo le prime interrogazioni) a far votare all’unanimità il consiglio comunale sulla eliminazione degli accampamenti: un risultato che parla da se è che vuole essere uno dei punti di forza del nostro programma. La premessa è di riuscire a sgomberarli e chiuderli quanto prima.” L’ex vice sindaco Sergio Ebarnabo è intervenuto per fare luce su ciò che è stato fatto in passato durante la sua esperienza amministrativa: “Si sta alimentando una certa sfiducia verso le istituzioni e nelle forze dell’Ordine – commentano i rappresentanti di Fratelli d’Italia – e la situazione attuale porta grave danno alla città, sia in termini di incolumità fisica e patrimoniale che di economia locale. Occorre mettere in campo interventi mirati e attuare una linea dura per avere il controll del territorio lasciato allo sbando e tutelare gli astigiani”. Grazie agli interventi di Paolo Bassi, Cirone Federico, Vittorio Massa e Roberto Venturini, si è fatto notare quanto in città ci siano paura e degrado. Per questo, sono state proposte alcune azioni come : monitorare l’ afflusso degli immigrati e profughi per le strade e occorre farsene carico, limitando le occupazioni illegittime di edifici cittadini. “Questo va a discapito di anziani e persone in difficoltà- ha dichiarato Ebarnabo- La nuova amministrazione deve essere sostenuta per intervenire sulla situazione,  i vigili urbani devono fare prevenzione perché hanno il potere di controllare l’ identità di chi non vive secondo le regole e quindi di allontanarli…” Il consigliere regionale Maurizio Marrone ha illustrato il pacchetto sicurezza presentato in Parlamento da  di Fratelli d’Italia : ” Si parla di una grande responsabilità per la nuova amministrazione per avere la sicurezza come un diritto, fare la differenza sulla vita quotidiana dei cittadini e dare alla gente ciò che merita, cioè la verità. E occorre applicare sanzioni efficaci per gli stili di vita incompatibili con la società civile. L’ amministrazione deve essere rassicurante ed agire con il coraggio del politicamente scorretto”. A conclusione del convegno ha preso la parola il candidato sindaco Maurizio Rasero con una sintesi degli interventi al fine di comunicare cosa sarà possibile realizzare «per colmare la grave mancanza dell’attuale amministrazione di tutela nei confronti dei propri”. In più ha analizzato la situazione delle telecamere di sorveglianza, attraverso un uso consapevole degli strumenti di controllo, a partire dalle persone, dalle Forze dell’Ordine che devono essere responsabilizzate per ripristinare l’ ordine e la fiducia per i cittadini. Per fare tutto ciò, però, il futuro sindaco ha bisogno di essere sostenuto da gente che creda nel suo operato: “In questo momento, da candidato, – ha spiegato Rasero-sento il sostegno di Fratelli d’Italia di Asti , i primi a permettermi di presenziare in questo convegno pubblico che affronta senza mezze misure un problema che danneggi gli astigiani e che sarà un elemento chiave all’interno del programma  elettorale”.