Il Comune di Asti erogherà un contributo a fondo perduto di 400,00 euro anche ai negozianti e piccoli artigiani che installeranno telecamere di videosorveglianza. Il bando è stato presentato mercoledì in municipio dal sindaco Fabrizio Brignolo accompagnato dagli assessori Parodi (commercio) e Sorba (sicurezza) e dai consiglieri Viarengo e Visconti, insieme ai rappresentanti di Confartigianato, Cna, Confesercenti e Confcommercio. Aiuto ai negozianti “L’iniziativa –spiegano il sindaco Fabrizio Brignolo e l’assessore al commercio Marta Parodi- che segue di pochi mesi l’analogo bando destinato ai condomini vuole essere un aiuto concreto ai negozianti e agli artigiani astigiani che vivono un momento difficile economicamente e sono anche esposti al rischio di subire aggressioni mentre sono al lavoro”. “Aumentare il numero di telecamere private inoltre aumenta la sicurezza sulle strade e sulle piazze, poiché spesso oggi gli autori dei reati vengono scoperti grazie a questi sistemi” aggiungono  l’assessore Sorba e il consigliere Viarengo. Fino a 400 euro Il contributo erogato dal comune è significativo perché un impianto con due telecamere (una puntata all’interno del negozio e una all’ingresso) è di circa mille euro. Chi vorrà installare un impianto con una sola telecamera potrà spendere anche meno, ma in questo caso il contributo scenderà a 250 euro. Chi ne ha diritto Potranno ottenere il finanziamento i proprietari o i conduttori di attività commerciali ed artigianali, ubicate nel territorio del Comune di Asti, aventi accesso da pubblica via, con e senza vendita al dettaglio, ad esclusione della media e grande distribuzione, che vorranno collocare sistemi di videosorveglianza presso i propri locali. Non potranno beneficiare del presente finanziamento le attività con accesso unicamente attraverso strade private, androni condominiali o cortili interni. I sistemi di videosorveglianza, oggetto di finanziamento, saranno composti da una o più telecamere di cui almeno una posizionata in modo da consentire l’osservazione della via pubblica antistante l’attività. Domande entro il 16 dicembre La domanda deve essere presentata entro il termine ultimo del 16/12/2016 utilizzando il modello presente sul sito www.comune.asti.it al link “Apriamo gli occhi”. Il contributo sarà concesso ai primi che faranno domanda fino alla concorrenza di 25 mila euro (quindi tra i 60 e i 70 esercenti, a seconda dell’ammontare dei contributi che saranno richiesti). Aziende certificate Le aziende di CNA e Confartigianato che hanno accettato il prezzo calmierato sono indicate sulla home page del comune al link “Apriamo gli occhi”. Il contributo sarà concesso anche a chi si avvarrà di aziende diverse, purché siano certificate ai fini dell’installazione degli impianti secondo le norme di legge (articolo 1 comma 2 lettera b del D.M. 37/2008). L’albo delle telecamere private Tutti coloro che beneficeranno del finanziamento saranno inseriti nel “censimento delle telecamere private” consultabile esclusivamente dalle forze dell’ordine, nel caso in cui si rendesse necessario per ragioni investigative. “Le forze di polizia a volte perdono ore preziose per sapere se in prossimità del luogo di consumazione di un reato vi sono telecamere private e per identificare il titolare, per questo, come Comune, ci siamo offerti di creare un sistema informatico in cui georeferenziare tutti gli impianti indicando il nome e il telefono del titolare” spiegano l’assessore Sorba e il consigliere Visconti che hanno anche rinnovato l’invito a tutti gli astigiani di comunicare i propri impianti mediante una semplice mail all’indirizzo albotelecamere@comune.asti.it, rassicurando sul fatto che è garantita la massima privacy perché l’elenco è visionabile solo dalle forze dell’ordine e ricordando che si compie un dovere civico. Le telecamere pubbliche La diffusione delle telecamere private è finalizzata a cerare una rete di occhi elettronici che si aggiunga a quelli delle telecamere pubbliche: sono attive le 21 nuove telecamere realizzate con fondi Pisu nella zona ovest della città, è in corso l’installazione di telecamere di videosorveglianza su 32 autobus cittadini e nei prossimi giorni partirà l’installazione di oltre 50 nuove telecamere collegate con Carabinieri, Questura e comando della Polizia Municipale che sostituiranno e amplieranno la vecchia rete di videosorvegliana pubblica. E’ inoltre in corso la gara di appalto per installare le prime telecamere anche nelle frazioni. Mille occhi sulla Città “Gli occhi elettronici, sommati a quelli dei cittadini che stanno aderendo al Controllo di Vicinato, creeranno una rete che darà maggior sicurezza alla nostra Città, che ne ha molto bisogno” hanno dichiarato il sindaco e il consigliere Visconti.