Stava per lasciare per sempre l’Italia ed essere imbarcato su qualche grande nave portacontainer diretta probabilmente nell’Estremo Oriente un furgone Fiat Ducato, nuovo di zecca del valore di oltre 30mila euro, preso a noleggio da un calabrese in un’agenzia albese e non più restituito alla scadenza del nolo. I fatti sono accaduti alcuni giorni fa quando un giovane si è presentato presso la filiale di una società di rent a car operante a livello nazionale con uffici vicino ad Alba chiedendo all’impiegato di poter noleggiare un furgone. Come solitamente avviene in questi casi il cliente comunica i giorni presunti di noleggio del veicolo, si accorda sul luogo della successiva riconsegna del mezzo, in questo caso ha comunicato di volerlo consegnare alla filiale di Reggio Calabria della stessa società, lascia una cauzione in pagamento e parte col furgone preso in fitto. Il calabrese ha lasciato come cauzione un assegno bancario ed è andato via col furgone senza però più riconsegnarlo alla scadenza prevista a Reggio Calabria. L’impiegato si è insospettito e ha compreso di essere stato raggirato quando è andato in banca per incassare l’assegno in cauzione scoprendo che ne era stato bloccato il pagamento per chiusura anticipata del conto corrente. A quel punto si è recato in caserma per denunciare il fatto e i carabinieri di Govone si sono messi subito al lavoro per rintracciare il cliente che aveva noleggiato il furgone appropriandosene e soprattutto per reperire il veicolo che vale più di 30 mila euro. Grazie alle tempestive indagini dei militari è stato evitato il peggio. Il furgone è stato poi trovato in Calabria parcheggiato vicino al porto di Gioia Tauro e recuperato dai carabinieri del posto su attivazione dei colleghi di Govone. E’ molto probabile che il mezzo fosse lì per essere caricato su qualche grande nave portacontainer che fa la spola con l’Estremo Oriente e quindi sarebbe sparito per sempre. Il giovane calabrese, un 30enne disoccupato con numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio, è stato denunciato per truffa aggravata e appropriazione indebita.