carabinieri2Distraevano donne appena salite in auto dicendo che avevano perso delle monete e poi si impossessavano delle loro borse lasciate sui sedili. Era questo il modus operandi dei furbetti denunciati dai carabinieri di Canelli. I due, 30 e 27 anni, sono stati identificati al termine di un’accurata indagine e collegati al furto di borse ma anche all’uso illlecito delle carte di credito delle vittime. Tre gli episodi accertati avvenuti fra agosto e ottobre di automobiliste residenti a Isola, Nizza e Valenza. Oltre a impossessarsi delle borse i due utilizzavano illecitamente bancomat e carte di credito delle sventurate, eseguendo nel tempo diversi prelievi. Le indagini sono comunque ancora in corso per verificare se la coppia di peruviani abbia commesso altri colpi simili.