tribunale1E’ stata una condanna dura quella inflitta nella serata di ieri a Costel Dochitei, il romeno condannato a 16 anni di reclusione con l’accusa di concorso nell’omicidio di Carmelo “Lucio” Casale, l’imprenditore edile di Capriglio trovato senza vita in una cascina in fase di ristrutturazione nell’aprile del 2010. La Corte d’Assise ha stabilito una pena pesante per il romeno, 32 anni, tirato in ballo nell’inchiesta da due fratelli suo connazionali che avevano con rito abbreviato erano stati condannati a 16 e 15 anni. L’uomo, difeso dall’avvocato Alessandro Gariglio di Alessandria, ha sempre negato di aver preso parte al pestaggio costato la vita a Casale e scaturito da motivi di denaro, asserendo davanti ai giudici di essersi occupato solo di disfrasi dell’auto della vittima, un fuoristrada ritrovato in un secondo momento dagli inquirenti in Romania.