Per domani e per mercoledì 18 gennaio al tribunale di Torino sono previste due nuove udienze del processo che vede come imputati Giuliano Soria, l’ex patron del Premio Grinzane Cavour, il fratello Angelo, funzionario della Regione Piemonte, e l’ex direttore dell’ICIF Bruno Libralon.
Domani saranno sentiti i due ultimi testimoni dell’accusa poi si aprirà  la discussione sull’attività di Giuliano Soria.

Il Comune di Costigliole (che ha ospitato nel castello la sede del “Grinzane Cavour”) oltre a costituirsi parte civile rivendica dall’ex patron del Grinzane 5 milioni di euro concessi dalla Regione per ristrutturare il maniero.

Nella precedente udienza i testimoni avevano  illustrato i modi autoritari e sprezzanti usati dal professore nei confronti dei dipendenti  e i maltrattamenti inflitti al collaboratore domestico Nitish (giovane originario delle Mauritius). Giuliano Soria è difeso da un gruppo di avvocati tra cui l’astigiano Aldo Mirate. Il fratello Angelo è difeso dall’avvocato Marco Scagliola anche astigiano.