Domani al Tribunale di Asti è previsto il processo a carico del professor Luigi Monti: l’accusa per il docente è di falso ideologico.

Il professore insegna diritto ed economia all’isitituto Monti di piazza Cagni. La vicenda è iniziata nel maggio del 2005 quando una professoressa, collega di Monti, si rivolse alla polizia per riferie le confidenze ricevute da alcune studentesse. La polizia per ricostruire la storia ha convocato in questura molte allieve e nel corso delle indagine sarebbe emerso che il professore non interrogava nè assegnava prove valutando poi gli studenti secondo criteri giudicati incomprensibili.

L’insegnante, ad aprile, quando al termine dell’udienza preliminare fu rimandato a giudizio, si disse fiducioso nella giustizia, dichiarando di non aver fatto nulla di male: “Conduco le mie lezioni – ha detto Monti – secondo il fondamento dell’autonomia didattica garantita costituzionalmente dalla libertà di insegnamento”.