Sono 12 le persone denunciate e due quelle arrestate ieri, martedì 18 dicembre, dai carabinieri del comando provinciale di Asti impegnati in un servizio di controllo del territorio voluto per prevenire i reati, specie quelli considerati più odiosi come i furti e le rapine. Numerosi sono i reati a cui dovranno rispondere gli indagati, dal porto abusivo di armi, al furto aggravato in concorso, al porto abusivo di arma bianca. I carabinieri di Asti, hanno arrestato per furto aggravato in concorso, un canellese di 37 anni e un marocchino 35enne sorpresi a rubare nell’ex ospedale di via Botallo,  oltre 150 kg di materiale elettrico e rame. I militari della compagnia di Canelli, invece, hanno denunciato sei persone, tre italiani residenti ad Asti e tre stranieri, sorpresi alla guida di autocarri ed autovetture di loro proprietà, intenti a trasportare rifiuti e materiale ferroso, senza la prescritta autorizzazione. E’ accusato di furto il pensionato di 58 anni scoperto dai militariì di Nizza Monferrato, nel centro commerciale “Il Gigante”, a rubare generi alimentari per un valore complessivo di 50 euro. Perquisito l’uomo è stato trovato in possesso di un coltello a serra manico, del genere proibito e quindi denunciato anche per porto abusivo di arma bianca. I carabinieri di Canelli, hanno invece denunciato per furto in concorso, due macedoni di 15 e 16 anni, sorpresi all’interno di un magazzino di un noto bar di Canelli, intenti a rubare alcune bottiglie di liquore. Sempre a Canelli, i militari hanno denunciato un marocchino 31enne, che dopo una perquisizione personale,è stato trovato in possesso di 2 grammi di cocaina. A Villanova d’Asti, i colleghi hanno invece segnalato per porto abusivo d’arma un 48enne di Cuneo, trovato in possesso di una mazza da baseball, lunga 60 centimetri, occultata nel bagagliaio della sua auto. I carabinieri di San Damiano d’Asti hanno denunciato per lo stesso reato, un 37enne scoperto con un coltello a serramanico del genere proibito. I militari di Villanova d’Asti, hanno denunciato per sottrazione di cose sottoposte a sequestro, violazione di sigilli e violazione colposa di doveri inerenti la custodia di cose sottoposte a sequestro, una coppia di Chieri, sorpresi alla guida della loro, dopo aver rimosso i sigilli di confisca del mezzo, utilizzandolo abusivamente.