Presidio in piazza San Secondo. In questi minuti Cgil e Uil, assieme al coordinamento Asti Est si trovano davanti al Municipio per manifestare contro le emergenze abitative. Dopo l’occupazione simbolica dei giorni scorsi di alcuni alloggi di una palazzina di corso Volta e dopo il picchetto del coordinamento davanti al Comune, la “questione casa” viene affrontata anche dai sindacati confederali. Sotto processo, secondo i manifestanti, l’assessorato ai servizi sociali colpevole “di non risolvere una situazione che non dovrebbe essere di emergenza”. Per i rappresentanti sindacali, infatti, le 52 famiglie in emergenza abitativa sarebbero assorbili tranquillamente in un tessuto sociale come quello astigiano e se ciò non avviene è per una precisa volontà politica.