Si è svolta oggi, mercoledì 6 gennaio, al tribunale di Asti (giudice Orazio Muscato; pm Giorgio Vitari; difesa avvocati Aldo Mirate, Roberto Caranzano e Ferruccio Rattazzi; parte civile avvocati Pier Paolo Berardi, Alberto Pasta ed Emilio Sellitti )l’udienza del processo a  tre imprenditori astigiani sul banco degli imputati per bancarotta fraudolenta. Il procedimento penale per il fallimento della Way Assauto è stato subito rinviato al prossimo 15 maggio a causa di un improvviso malore di un giudice. La storia è iniziata nel dicembre 2010 con il fallimento della fabbrica astigiana (produzione ammortizzatori per autoveicoli 247 dipendenti). A giudizio gli ex proprietari Diego Robella 53 anni di Portacomaro che nel 2005  rilevò la fabbrica dalla “Arvin Meritor”,  il socio di minoranza  Enzo Trinchero di 66 anni di Asti ed il figlio  Fabio di 34 anni.