In occasione del genetliaco del vicebrigadiere in congedo Pasqualino D’Arino, classe 1926, il comandante provinciale della guardia di finanza di Asti Antonio Borgia e il presidente della locale sezione Anfi  Michele Marchese hanno incontrato il predetto formulandogli le più affettuose felicitazioni per l’importante traguardo raggiunto. Nell’occasione, l’anziano, 86 anni, originario della provincia di Potenza, ha ringraziato commosso, ricordando gli oltre 40 anni trascorsi nel Corpo. Arruolatosi nel 1945 presso la Legione Allievi Finanzieri di Roma, D’Arino frequentò il primo corso dopo il conflitto mondiale e, al termine del periodo di formazione, fu assegnato alla Tenenza di Bardonecchia (TO) dove, nel corso di un controllo doganale su  un treno proveniente dalla Francia, scoprì due preziose collane di perle ed altrettanti sacchetti di brillanti abilmente occultati da un passeggero di prima classe sotto i mutandoni e nelle scarpe. Per tale operazione, gli venne corrisposto un importante premio in denaro. In qualità di pallavolista, fece poi parte del gruppo sportivo Fiamme Gialle presso la Brigata di Saluzzo (CN) e, a partire dal 1953, la Legione di Bari, conquistando diversi trofei durante i tornei interforze disputati. Trasferito definitivamente nel 1961 alla Brigata Stanziale del Gruppo di Asti, venne congedato nel 1986, mantenendo sempre un forte legame con la Guardia di Finanza, come testimonia la sua storica appartenenza all’Anfi. Vive serenamente la pensione in compagnia della moglie Rosa, ex insegnante, godendosi figlia e nipoti.