Nei giorni scorsi un signore elegante e molto distinto, qualificandosi come impresario edile che stava costruendo ville nelle colline delle Langhe, si è presentato in due punti vendita all’ingrosso di Alba e senza alcuna trattativa sul prezzo, acquistava subito pagando con assegni un rilevante quantitativo di sanitari, ceramiche e stufe a pellet. Ai due grossisti, in tempo di crisi, quasi non sembrava vero che venissero pagati immediatamente e senza che il cliente chiedesse alcuno sconto. La merce così è stata caricata, in entrambi i casi, su un camioncino condotto da un’altra persona e portata via. Il giorno successivo la sorpresa. Quando i commercianti si sono recati in banca per versare gli assegni ricevuti in pagamento, del valore complessivo di oltre 7mila euro, hanno scoperto di essere stati raggirati da quello che gli era sembrato essere un ottimo cliente. Si sono quindi recati in caserma per denunciare i fatti e i carabinieri di Alba hanno subito avviato le indagini. Sono stati sequestrati i titoli di credito risultati con firma falsa e tratti tutti da un conto corrente estinto due anni prima intestato ad un insegnante di Asti risultato totalmente estraneo ai fatti che aveva anche denunciato lo smarrimento di un carnet di assegni, proprio quello da cui erano stati staccati gli assegni sequestrati. I militari hanno subito capito che si trattava della stessa persona che aveva commesso il reato e, analizzando le immagini del circuito di videosorveglianza di cui è dotato uno dei punti vendita truffati, lo hanno identificato con certezza. Si tratta di un 38enne disoccupato di Asti con a carico numerosi precedenti penali specializzato in questo tipo di raggiri. Il falso imprenditore edile è stato denunciato per truffa aggravata, sostituzione di persona e falso. E’ stata anche eseguita una perquisizione ma della merce ritirata qualche giorno prima con l’inganno nessuna traccia. E’ stata evidentemente già piazzata sul mercato nero.