Si chiama “Dedalo” ed è il progetto promosso dalla prefettura di Asti che in questi giorni ha compiuto 10 anni. Ieri il prefetto Pierluigi Faloni, il questore Filippo Di Francesco, il sindaco di Asti Fabrizio Brignolo e il Commissario Straordinario della Provincia Alberto Ardia,hanno rinnovato il protocollo che negli anni è servito a creare una rete informatica dedicata la quale, attraverso una serie di sportelli ubicati in Asti e in diversi Comuni della provincia, conentendo la prenotazione telematica degli accessi agli Uffici Immigrazione della Prefettura e della Questura, riducendo i tempi di attesa degli stranieri in attesa di permesso di soggiorno. Il progetto, che nasce dall’esigenza di semplificare l’attività amministrativa e mira ad avvicinare la Pubblica Amministrazione ai cittadini, ha consentito non solo di evitare la formazione di code agli sportelli, ma anche di supportare gli Uffici stessi nella trattazione dei procedimenti di rispettiva competenza. Grazie alla qualità innovativa dei servizi resi e agli ottimi risultati conseguiti, il progetto ha rappresentato un modello di riferimento anche per altre realtà provinciali ed ha ottenuto due riconoscimenti: Premio Tom Benetollo della Provincia di Roma anno 2006 per l’utilizzo di software open source a vantaggio di categorie sociali svantaggiate; Premio “Lavoriamo Insieme” di Forum PA 2009 nell’ambito della semplificazione per i cittadini e le imprese. Ad oggi sono stati circa 350.000 i cittadini stranieri che hanno utilizzato la rete informatica “Dedalo”. Nell’attuale versione le Amministrazioni si sono impegnate a migliorare ulteriormente il software, utilizzando le nuove tecnologie informatiche per realizzare uno strumento sempre più adeguato alle esigenze dell’utenza.