sequestroI carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Canelli, al termine di un’articolata attività d’indagine, hanno arrestato per detenzione di stupefacenti ai fini di   spaccio,  due fratelli di Mombercelli. L’indagine è partita nel maggio scorso dopo la morta per overdose di una ragazza di Nizza Monferrato. Da allora i militari hanno lavorato a 360° arrivando a una prima denuncia nel luglio scorso della sorella, 33 anni, trovata con alcuni grammi di eroina in auto. Nel corso della successiva perquisizione di casa i carabinieri avevano trovato un bilancino di precisione delle sostanze usate presumibilmente per tagliare le dosi, oltre che alcune pastiglie di suboxone (medicinale che contiene due principi attivi, la buprenorfina e il naloxone e si usa per trattare la dipendenza da droghe   opioidi come l’eroina e la morfina). L’attività d’indagine è poi proseguita fino a quando, nella tarda serata di ieri, i militari hano fermato nuovamente la donna, assieme al fratello, in auto all’uscita dell’autostrada Torino-Piacenza, all’latezza del casello di Feliccano. Nell’abitacolo gli inquirenti hanno trovato eroina già divisa in dosi, mentre nella borsetta della ragazza sono stati prelevati 320 euro in contanti che secondo i carabinieri sarebbero provento dell’attività di spaccio. Nella casa della donna poi sarebbe stato recuperato altro materiale  utilizzato per il   frazionamento ed il confezionamento in dosi dello stupefacente.