E’ finito in manette ieri sera, giovedì 4 aprile, a Guarene un operaio 20enne incensurato del luogo arrestato dai carabinieri di Alba con le accuse di violenza, resistenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale. Teatro della vicenda la strada che collega Alba ad Asti, all’altezza del paese. L’equipaggio di una gazzella del Radiomobile stava eseguendo un posto di controllo alla circolazione stradale e, ad un certo punto, l’attenzione dei militari è stata attirata da uno scooter in transito con la marmitta che emetteva un forte rumore. Uno dei due militari ha intimato l’Alt al conducente della moto con la paletta ma lui, invece di fermarsi, ha aumentato la velocità forzando il posto di controllo andando a collidere con lo scooter contro il braccio destro del militare. Subito è scattato l’inseguimento anche con l’aiuto di altre pattuglie di supporto. Poco dopo lo scooter è stato rintracciato parcheggiato nel cortile di un’abitazione. Il giovane fuggiasco, alla vista dei militari anzichè spiegare il suo comportamento si è scagliato contro  di loro ferendone uno. Tutto davanti ai genitori attoniti. I militari sono stati medicati all’0spedale San Lazzaro di Alba. Uno di loro ha riportato la frattura del braccio destro e ne avrà almeno per trenta giorni, mentre l’altro collega ha riportato la distorsione del polso destro con una prognosi di sette giorni. L’operaio è stato arrestato e messo ai domiciliari. La moto è stata sottoposta a sequestro perché priva di copertura assicurativa obbligatoria, con la revisione scaduta di validità da due anni, la targa e la marmitta non regolamentari e numerose altre violazioni amministrative al Codice della Strada che sono state contestate al giovane arrestato.