Polizia - GAZZETTA D'ASTIIeri, una telefonata al 113 ha messo in allarme la squadra mobile delle questura  ed è stato il comandante Loris Petrillo a salvare una guardia giurata dal compiere  forse una tragedia. La telefonata: “Voglio farla finita, non ne posso più di questa  famiglia”. La drammatica telefonata in Questura poco dopo le nove. Nel giro di pochi  minuti dalla centrale operativa si è riusciti ad attuare un collegamento tra il cellulare  dell’uomo armato con due pistole e quello del dottor Petrillo. Per tre ore tra il  funzionario di polizia e la guardia giurata che, al volante di un’auto girava per la città,  si è instaurato un rapporto di fiducia anche se progressivamente il soggetto esternava  una situazione psichica anormale. Alla fine il “vigilantes” è stato convinto a tornare a  casa dove ad attenderlo c’erano due agenti che lo hanno disarmato e successivamente  consegnato alle cure dei medici dell’ospedale. All’origine del fatto problemi familiari  accompagnati da stress. Per il momento a carico dell’uomo non sono stati ipotizzati  reati.