I vigili del fuoco festeggiano Santa Barbara, patrona del Corpo, una celebrazione che quest’anno assume una valenza particolare. Nel comando di via Marello dal settembre scorso c’è infatti un nuovo comandante, Calogero Turturici, che ha dato vita a un nuovo corso: quello della digitalizzazione dell’intera azione amministrativa. Una scelta che affonda le radici nella sua precedente esperienza come comandante dei vigili di Biella. Proprio Turturici, giovedì 4 dicembre, Santa Barbara, ha fatto gli onori di casa accogliendo le massime autorità cittadine. Una cerimonia sobria ma sentita, in linea con i tempi e che arriva un importante anniversario, quello dei 20 anni dall’alluvione. Santa Barbara è stata l’occasione  anche per fare un bilancio delle attività di servizio. Sono stati circa 3.200 gli interventi fatti, in linea con il 2013 ma in netto calo rispetto al 2012 (-20%).  Fra questi per la maggior parte si è trattato di incendi (19%, in linea con i dati nazionali); sono stati oltre 200 (7%) i soccorsi a persona, in aumento del 40% rispetto al 2013. Ma l’attività dei vigili del fuoco non può essere racchiusa solo nei numeri. I pompieri astigiani sono stati anche impegnati in “missioni” fuori provincia, per aiutare altre zone in emergenza. E’ il caso della squadra Saf inviata in Emilia dopo il sisma e delle tre squadre che a novembre hanno lavorato a Chiavari e ad Alessandria, colpite dall’alluvione. Per non parlare poi delle attività di prevenzione incendi: le istruttorie sono cresciute del 37% ma le istanze di  valutazione di nuovi progetti sono state 107, in netto calo, mentre i sopralluoghi di verifica sono stati 367. Numeri importanti per il comando provinciale nel quale lavorano 248 persone, fra vigili permanenti (93), volontari (88), discontinui (50), personale amministrativo (11), funzionari  amministrativi (3) e funzionari tecnici (3). Durante le celebrazioni sono stati consegnati encomi e riconoscimenti. Arbera Rubolino, Valter Bertolone, Livio Brezzo, Gianluigi Cerrato, Roberto Pasinato e Roberto Sorgente hanno ricevuto la croce di anzianità, mentre a Ezio Racconci è stata consegnata la picozzina d’argento. Foto di Roberto Signorini