I militari della guardia di finanza di Asti hanno identificato e denunciato un piccolo imprenditore che non avrebbe mai presentato dichiarazioni fiscali.
L’uomo, abitante in provincia, per sopperire alla mancanza di appalti, avrebbe escogitato un escamotage. Si sarebbe infatti recato personalmente nelle sedi di aziende edili di Piemonte e Liguria proponendo l’acquisto di fatture false, da lui emesse, per svariate prestazioni (costruzione di manufatti, servizi di pulizia, tinteggiatura, ecc.), in cambio di una percentuale del loro valore.
L’offerta sarebbe stata accettata da molti imprenditori e avrebbe portato all’emissione, nel giro di pochi mesi, di documenti per operazioni inesistenti per circa 800.000 euro, contabilizzati dai destinatari. Il raggiro, però, avrebbe fatto nascere anche molti emuli fra gli imprenditori contattati dall’astigiano spinti dalla volontà di aumentare fittiziamente i propri costi mediante l’autoproduzione di fatture intestate sempre al medesimo personaggio, questa volta all’oscuro di tutto.
Le Fiamme Gialle hanno finora individuato oltre 1 milione e 100 mila euro di lavori mai svolti oltre a una trentina di imprese coinvolte nelle varie fasi illecite. Denunciate, anche, 15 persone (fra cui l’evasore totale) anche per le fraudolente dichiarazioni fiscali presentate.